Galleria d’Arte Eustachi
Milano, 24 febbraio – 8 marzo 1980
Una pittura quanto mai incisiva e sicura. Le tele di Valeria Ciotti racchiudono l’insieme di emozioni e sensazioni che vorticosamente girano nel creato.
Tutte le sue opere, magari anche inconsapevolmente, si ispirano ai principi primi e alle forze attive della natura.
L’insieme dei colori, giallo, rosa, arancione, è l’esplosione festosa di un mondo nuovo, pulito.
Quasi mai Valeria Ciotti si ispira alla figura umana, forse perché l’uomo che è al centro dell’universo apporta, secondo la sua concezione etica, innumerevoli modifiche e quindi metamorfosi della terra, distruggendo non solo la natura in generale, ma principalmente il suo stesso essere.
I colori della pittrice sono sempre caldi, anche se violenti, affascinando notevolmente chi si avvicina al quadro.
È un nido cromato di nuova luce e suggestione.
| Enrica Gamalero |
Catalogo: Presentazione di Enrica Gamalero.
Illustrazione in catalogo: Pianeti 1, |Oli•112|.