«Paesaggio rosso», 1969 |Oli•027|

Si tratta di un paesaggio, come dice chiaramente il titolo, vestito di rosso e contrassegnato da una textura che si incentra su un ampio movimento curvo (quasi un’ellisse) dalla quale si irradiano le linee quasi a raggiera. Nonostante la chiara presenza di questa «struttura» compositiva l’opera è caratterizzata da una buona/notevole profondità di campo e [...]

«Meriggio», 1972 (Paesaggio collinare?) |Oli•054|

Opera che si colloca nella fase in cui la ricerca verso una forma personale di astrazione, comunque sempre lirica, del linguaggio pittorico di Valeria scivola/devia/vira verso moduli un po’ da pittura astratta centro europea e francese post-espressionista (anni ’40). Questo lavoro mi sembra comunque collocarsi all’interno di/accanto ad una serie di lavori (v. Festa d’estate, [...]

«Dalla finestra», 1973 |Oli•056|

Si tratta di un lavoro semplice ed elegante, compiuto/risolto con l’impiego dell’alternanza tipica di Valeria di materia asciutta e «terrosa/corposa» e di stesura del colore ben più liquida (tipo gouache). Appartiene alla contemporanea serie dei paesaggi e degli alberi. Il soggetto ed il taglio prospettico/percettivo/ dello sguardo ci riconducono ad immagini di Menzio e di [...]

«Paesaggio» montano, 1973 |Oli•057|

È un’opera isolata, sganciata dal punto di vista tematico dal resto della produzione coeva. Si tratta di un paesaggio montano (forse una veduta familiare come quelle che poteva cogliere nelle frequentazioni festive a Bardonecchia?) governato dai toni blu, verdi e rosa e dalla tecnica a spatola. Questo tema ricomparirà nei lavori degli ultimi anni. Francesco [...]

Vigneti sotto la neve a Ramàts, 1973 (senza titolo) |Oli•058|

L’opera è interessante per l’insolita tavolozza cromatica/gamma colori e toni praticata. In questo caso prevalgono infatti chiaroscuri piuttosto accentuati (reticoli/texture/filari e terrazzamentì) dati da bianchi della neve contrapposti a bruni/bordeaux/viola/neri e solo qualche sfiorato cenno di blu. È una sorta di motivo ascendente, l’ascesi costretta del colore verso il purgatorio (che coincide con la parte [...]

«Ortensie rosse (il tondo n 3)», 1973 |Oli•067|

È un pezzo assolutamente magico, un paesaggio stravolto e sconvolto dalla presenza incombente, predominante, di una palla/sfera infuocata, tramata da linee e da macchie, che ne sposta ai confini le tracce (alberi, curve di colline, ecc.). Torna, mi pare, in maniera preponderante/decisa il motivo/gioco della riflessione. Francesco Lodola N.B. In parentesi sono riportate le ipotesi [...]

Paesaggio al sole 1, 1974 (senza titolo) |Oli•074|

Parrebbe la decostruzione/scomposizione/dissoluzione di un paesaggio nelle luci del tramonto, campeggiato in alto da una sfera rosso carminio; i toni rossi, compresi i vermigli e i rossi rosati, sono dominanti, così come la tecnica spatolata. Francesco Lodola N.B. In parentesi sono riportate le ipotesi di titolazione indicate dal critico al momento dell’esame del regesto allora [...]

Paesaggio al sole 2, 1974 (senza titolo) |Oli•075|

Pezzo del tutto simile a quello precedente; il clima richiama però il momento del meriggio (o quello dell’alba), campeggiato da un sole (?) giallo ocra, sfondato da un campo bianco e dominato da un campo azzurro. Tecnica spatolata un po’ meno abbondante. Francesco Lodola N.B. In parentesi sono riportate le ipotesi di titolazione indicate dal [...]