Opera che colpisce per la serenità che emana in virtù di una struttura compositiva semplice e elegantemente mossa da gesti curvilinei che evidenziano campi d’ombre e di chiaroscuro. In uno di questi punti di incontro, assai in profondità di campo, parrebbero trovarsi due cavalli in atto di giocare impennandosi.
Tripartizione del campo cromatico: giallo, verde e azzurro, con una concessione all’arancio; ritorna la sensazione di scelte cromatiche «naturalistiche» già richiamata nel quasi coevo Il barboncino (|Oli•010|).
Francesco Lodola
N.B. In parentesi sono riportate le ipotesi di titolazione indicate dal critico al momento dell’esame del regesto allora in essere.

«Pioppi in autunno» (Alberi gialli e luna)
1968, firmato
olio su tela, 90 x 80 cm