L’opera è molto bella e delicata. Si tratta di nudo in posizione supina/di riposo su una spiaggia trattato interamente con un cromatismo verde brillante/opaco, per gli effetti chiaroscurali.
La pittura risente chiaramente qui, e ne beneficia, della lezione del segno e del senso plastico dei volumi, della Valeria scultore; la tavolozza è quella tipica del primo periodo dell’artista (verde, azzurro, con sapienti ed eleganti contrappunti di rosa e di giallo).
Perfettamente risolta, anche sul piano della scelta del formato, emana un senso di grazia e di sereno abbandono non toccati dalla patina del tempo.
Francesco Lodola

«Nudino verde»
circa 1968
olio su tela, 45 x 40 cm