È un pezzo assolutamente magico, un paesaggio stravolto e sconvolto dalla presenza incombente, predominante, di una palla/sfera infuocata, tramata da linee e da macchie, che ne sposta ai confini le tracce (alberi, curve di colline, ecc.).
Torna, mi pare, in maniera preponderante/decisa il motivo/gioco della riflessione.
Francesco Lodola
N.B. In parentesi sono riportate le ipotesi di titolazione indicate dal critico al momento dell’esame del regesto allora in essere.

«Ortensie rosse (il tondo n 3)»
1973, firmato
olio su tela, 70 x 80 cm