Pezzo di impervia lettura, quasi indecifrabile. Non si capisce quale sia l’elemento percettivo che innesca la riflessione e costituisce il soggetto della visione anche cromaticamente e sul piano della stesura della materia pittorica mi sembra un po’ «sordo», thick; eppure Valeria lo aveva licenziato, e forse anche esposto (come dimostrato dall’etichetta autografa con titolo e misure sul bordo destro del listello). Che cosa sono quelle linee/strutture che lo percorrono?
Francesco Lodola

«Riflessi»
1991, firmato
olio su tela, 70 x 90 cm