«Composizione n 1», 1993 |Oli•157|

Siamo negli anni in cui il linguaggio si volge senza più mezzi termini, in maniera dichiarata, verso un tipo di astrazione lirica e delicata. In particolare ci troviamo di fronte a quel periodo, l’ultimo, nel quale le linee e i segni incominciano a muoversi (diventano «tremolanti»: effetto dato dall’impiego di tecnica acquarellata o chinata?) creando un effetto di maggior trasparenza e «vulnerabilità» dei campi e delle «figure», quasi la superficie della tela si volgesse a diventare un cielo fantastico di aquiloni in volo.

Francesco Lodola

|Oli•157|
«Composizione n 1»
1993, firmato
olio su tela, 80 x 80 cm