Quest’opera è incantevole. Il cielo è ancora un cielo d’inverno, ma assolutamente lirico, poetico fantastico e liberatorio. Le forme triangolari che lo intessono e lo movimentano con i loro colori, ancora una volte dipinte con un’eleganza davvero superiore, compaiono come trasposizioni evanescenti e magiche/stilizzate di rami e foglie di alberi, scarni e rarefatti e votati a una naturale propensione verso l’alto. Mi sembra un lavoro che riprende una struttura compositiva e una sagomatura già praticata in passato ma ora raffrontata con il piacere e l’azzardo del visualizzare/trovare/incontrare/dipingere nuove emozioni, nuove sensazioni, nuove magie pittoriche. L’opera è, per la sua intrinseca eleganza ed essenzialità rigorosa ma pur sempre assolutamente morbida, da mostra. Æ TAV. XVI
Francesco Lodola

«Composizione n 2»
1993, firmato
olio su tela, 70 x 85 cm